Saes Rial Vacuum, partecipata da Rodofil e Saes Getters, vince la gara per la realizzazione dei primi prototipi per la ricerca CERN
High Luminosity LHC è un importante upgrade di LHC (Large Hadron Collider), l’acceleratore di particelle situato presso il CERN di Ginevra, della circonferenza di 27 km di perimetro. Questo aggiornamento prevede l’impiego di diversi nuovi magneti allo scopo di focalizzare maggiormente il fascio di particelle al fine di ottenere un più grande numero di collisioni protone-protone.
Per questo progetto i magneti correttori sono stati sviluppati all’interno di un accordo tra il CERN e il laboratorio L.A.S.A (Laboratorio per Acceleratori e Superconduttività Applicata) dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Saes Rial Vacuum Srl, partecipata da Rodofil Srl e Saes Getters SpA, si è aggiudicata la gara per la costruzione completa dei magneti. In particolare Rodofil ha prodotto tutti i lamierini magnetici che, sovrapposti, formano il nucleo dei magneti. Le tecnologie impiegate nella realizzazione sono state: taglio H2O, fresatura ed elettroerosione a filo.
È un grande traguardo per l’Italia, dato che sono i primi magneti per HiLumi LHC ad essere interamente realizzati da un’industria e non all’interno di laboratori.
“Questa esperienza è stata estremamente stimolante e positiva” – ha sottolineato l’Ing. Alessandro Zanichelli, Amministratore Delegato di Saes Rial Vacuum e di Rodofil – “e ci ha consentito, nel corso del progetto, di acquisire ulteriore know-how che entrambe le aziende contano di poter far valere anche in successivi progetti”.