RODOFIL e PANDA REI: 13.000 km di orgoglio

Impresa benefica di due ragazzi avventurosi

Rodofil ha finanziato l’avventurosa esperienza intrapresa dai due impavidi ragazzi, Giulio Carminati e Giulio Rodinò di Miglione, i quali hanno partecipato al Mongol Rally, un intrepido viaggio non competitivo ed a scopo di beneficenza, descritto dagli organizzatori come “la più grande avventura del mondo”.

Lo scopo del viaggio è stato quello raccogliere fondi in favore di due associazioni: la Fondazione Francesca Rava onlus, che promuove e sostiene progetti per bambini in condizioni disagiate sia in Italia che all’estero, in particolare ad Haiti, e Cool Earth, un’organizzazione no-profit impegnata in iniziative a salvaguardia dell’ambiente.

La Casa di accoglienza Kay Ste. Hélène a Kenscoff (Haiti) accoglie oltre 500 bambini abbandonati o in disperato bisogno. Altri 350 bambini arrivano a Kay Ste. Hélène durante il giorno dalle poverissime aree circostanti per ricevere un pasto caldo e frequentare la scuola interna della cada. L’intera struttura conta 19 casette, ognuna monitorata da un assistente: una casetta è riservata ai bambini disabili. La casa dispone anche di un piccolo ambulatorio di pronto soccorso, di una scuola materna e di una scuola primaria, che segue i programmi scolastici approvati dal ministero dell’Educazione Haitiano.

Per sostenere lo sviluppo di tale struttura e l’acquisto di nuovi lettini e armadietti, i due italiani sono partiti da Milano con una vecchia Panda del 1995 che li ha accompagnati per più di 13.000 km attraversando oltre 10 paesi (Est Europa, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan, Mongolia, Russia) fino a giungere al traguardo nella cittadina di Ulan Ude, in Russia.

“Ci teniamo a ringraziare Rodofil per il prezioso contributo alla nostra avventura, che siamo convinti abbia segnato un passaggio fondamentale nel nostro percorso di crescita umana. Siamo orgogliosi di aver girato il mondo con voi al nostro fianco e, nel mentre, esser riusciti anche a raccogliere una cifra importante destinata ai bambini bisognosi di Haiti. Alla prossima avventura!” ha raccontato Giulio Carminati, membro del team “Panda Rei”.

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